Un’iniziativa del Soroptimist club di Modena in collaborazione con l’Istituto d’Arte Venturi ha portato vita e colori sulle pareti del reparto di Neonatologia del Policlinico
Vivere in un ambiente sano e piacevole non è solo il sogno di ognuno di noi, ma il diritto che ogni essere umano dovrebbe avere per sentirsi in armonia con il mondo.
E’ stato partendo da questa considerazione che il Soroptimist Club di Modena ha messo in piedi un progetto volto ad alleviare la degenza in ospedale delle mamme e dei neonati, sotto la presidenza della Dott. Monica Cornia Gnoli .
Il progetto, concretizzatosi grazie alla collaborazione con l’Istituto d’Arte Venturi, continua la serie di interventi rivolti al mondo dell’infanzia in ospedale, che il Soroptimist ha già messo in pratica negli anni precedenti.
E così, dopo l’esperienza di “nati per leggere”, rivolta al reparto di Pediatria, ha preso il via un’altra iniziativa, che ha visto coinvolti gli studenti dell’Istituto d’Arte Venturi, guidati con competenza e professionalità dalla Prof. Antonella Battilani, impegnati a trasportare nel disegno sentimenti, emozioni, immagini destinati a rallegrare le pareti del reparto di Neonatologia.
Ormai è forte l’esigenza di umanizzare le strutture sanitarie ed è proprio per andare incontro a questa esigenza che il Soroptimist, nell’ intento di operare a favore della comunità locale, ha scelto di intervenire in un reparto ospedaliero in favore dei genitori e del personale sanitario.
Una sfida contro i luoghi comuni legati al mondo ospedaliero, ma anche la dimostrazione di come il rapporto di collaborazione fra istituzioni ed associazionismo possa raggiungere l’ambizioso obiettivo di contribuire a migliorare la qualità della vita.
L’intervento è in memoria di una socia del Club, Raffaella Mantovani Roncaglia, venuta a mancare nell’anno corrente, che è stata partecipe del progetto.
Una targa ne fa memoria nell’atrio del reparto.
Fiorella Balli
Modena 12/10/2011